SETTANTADUEESIMO
SOLILOQUIO
..il
differenziato reiterarsi del percorso della nostra cultura da
noi obliato / noi tramortiti dall'<introvertito architetto del
pensiero (che) abita dietro la luna> (Adorno, Dialettica
negativa) / oggi ammaliati dal software - <la tendenza
generale> / la normalità che conforma la nostra
quotidianità / il legame virtualmente condiviso da tutti dello
scambio delle nostre esperienze vissute, in una amalgama di privato
e pubblico / tendenza, che si integra in:
<interconnessione onnimoda di tutte le procedure in una
rete comune, costitutiva proprio da differenze in costante mobilità>
(Duque, L'età è mobile …,già cit.)...
...oblio
che rimanda al processo soggiacente di una schematizzazione mentale
indotta, mascherante...nell'autarchia della cultura e della
formazione dei saperi che ad essa corrispondono...un
impregnamento politico: un legittimare il circoscrivere le diversità
e ogni variabile indipendente in una icona: forma
della verità, all'origine / successivamente, di scientificità,
quindi di virtualità: l'effetto solvente: il riattivarsi di
una induzione del nostro comportamento pensante individuale e
sociale, in funzione di una equilibrazione integrata
dell'organizzazione della società...
...in tale
impregnamento, la presa di posizione della coscienza critica,
sia a livello speculativo che pratico, nel suo potere
di decisione, rispettivamente teorica/politica, viene a
trovarsi...in simultaneità...in posizione dilemmatica tra
alterazione del sistema attraverso un nuovo equilibrio che ne
ripristina la centralità strutturante una normativa,
integrante le differenze o dissolverlo in una decostruzione
dell'unità significante di quella che Foucault chiarisce <esterioità
dell'accidente> (Microfisica del potere) / l'effetto
solvente comune è la dimensione normativa del nostro agire
pensante sotto la sfera, la prima, del <criterio del concetto
superiore; la seconda, <nella costrizione di “rapporti di cose”
logici> (Positivismo logico) o nella ricerca di <un
indicibile (che non dà) luogo...alla gerarchia violenta>,
determinata dall'opposizione tra ciò che è ritenuto essenziale nei
confronti dell'esteriorità dell'accidente (Derrida, Posizioni):
entrambe si ergono <sul fondamento del dominio della realtà>
(Adorno, Dialettica negativa / Metacritica).
Tutto
parla di umano / realizzazione di uomini storici <con
lo sguardo al passato, (e la spinta) verso il futuro, infiamma il
loro coraggio a misurarsi con la vita> (Nietzsche, Considerazioni
inattuali II), secondo un principio di realtà mediante
una riproduzione della vita nel descrittivo del discorso filosofico,
prima, dopo scientifico, in logico, oggi virtuale...
...e il
descrittivo, nelle variabili del registro di pertinenza con i
relativi codici linguistici, da integrativo delle variabili
dell'esperienza, si modifica in normativo, il quale nella
pratica si costituisce in <normalità statistica (dei
nostri comportamenti) che diviene...la norma che gli stessi individui
devono sforzarsi di ottenere per provare le qualificazione>
(Livet, già cit.)...
...e
quella normalità si fa schema mentale del come pensiamo...
…i
miei puntini infiniti...
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